venerdì 24 maggio 2019

Tutti a votare!

Questa sera ci sarà la chiusura della campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europeo. È stata una campagna aspra e combattuta, come solitamente avviene in Italia. Vi confesso che non ho ancora deciso definitivamente per chi votare, ma certamente mi recherò alle urne e voterò per qualcuno (non ho mai votato scheda bianca né ho mai annullato il voto). Di sicuro non voterò per i partiti che vorrebbero approvare una legge sull’omofobia che imbavaglierebbe i cattolici contrari al matrimonio gay; vorrebbero la legalizzazione della droga; vorrebbero una legge per abolire il diritto dei medici e degli infermieri all’obiezione di coscienza all’abominevole crimine dell’aborto; vorrebbero dare la possibilità alle coppie omosessuali di poter adottare gli orfanelli; vorrebbero una legge che promuova l’ideologia gender nelle scuole; vorrebbero la legalizzazione dell’eutanasia e di altre cose contrarie alla Legge Eterna di Dio.



Se devo essere sincero sono rimasto deluso dal dibattito generale, si è parlato poco di come poter risolvere i problemi riguardanti l'appartenenza all'Unione Europea e dei temi etici. Mi piacerebbe votare per qualche movimento politico che ha intenzione di andare a Bruxelles per ridiscutere i trattati europei. Se non affossiamo l’austerity che ci sta imponendo l’UE, l’Italia è condannata a un lento e inesorabile declino economico. A causa delle politiche di austerità il numero dei “senza lavoro” e dei poveri è giunto a livelli molto alti, con conseguenze drammatiche per tanta gente che vive nell’indigenza. Penso che alla fine voterò andando per esclusione, cioè scartando le liste più lontane dalla Dottrina Cattolica.



Sono preoccupato per l'esito delle elezioni, temo che i partiti progressisti possano ottenere una larga maggioranza con la quale imporre cose immorali, come ad esempio l'obbligatorietà dello studio dell'ideologia gender nelle scuole. Ecco perché dico che bisogna recarsi alle urne per cercare di impedire il trionfo delle forze politiche progressiste. Inoltre bisogna impedire che possano vincere i partiti favorevoli all'austerity, ossia alle politiche recessive che stanno seminando miseria e sofferenze tra gli italiani e in altri popoli europei. Ad esempio in Grecia le politiche di austerity, oltre a causare disoccupazione, precariato e povertà, hanno causato anche un incremento della mortalità infantile, visto che tanti cittadini non hanno più la possibilità di acquistare i farmaci e di prenotare le visite mediche.


Spesso i nemici di Gesù Cristo hanno una visione tirannica della democrazia, cioè vogliono imporre ai cittadini degli obblighi contrari alla loro coscienza. Se i progressisti dovessero prevalere, l'Ue potrebbe rischiare di venire trasformata in una sorta di nuova versione di Unione Sovietica basata, invece che sul marxismo, sull'austerity e sull'ideologia gender. E chi oserà opporsi allo “stalinismo” dell'alleanza tra ideologia liberista e quella progressista, potrebbe venire ostracizzato e perseguitato. Non dobbiamo permettere che prevalga la tirannide dei nemici di Gesù Cristo. Tutti a votare!