lunedì 18 gennaio 2021

Lettera di un amico

Tempo fa un caro lettore del blog mi ha scritto un'accorata lettera di incoraggiamento...

Caro D., che bello il tuo blog! Lettera dopo lettera sento l'animo commuoversi, e mi smarrisco pensando a come Gesù voglia raggiungere proprio ogni luogo e tutte le persone per tramite dei suoi innamorati, dei suoi sboccianti apostoli. Mi commuovo soprattutto quando parli di Maria, quando rassicuri le giovani donne che a Lei si consacrano, perché hanno trovato il vascello sicuro che le condurrà gioiose al Porto Eterno, anche in mezzo alle più rovinose tempeste. Mi piace il calore spirituale che promana dai tuoi scritti, sapienti e sicuri. Certe volte, poi, leggendoti posso allontanare momenti di sconforto o di debolezza; e anche solo le immagini che inserisci sento talvolta riemergere nel mio spirito quando parlo o medito su cose spirituali (come l'immagine di santa Teresa trapassata, in quel suo volto beato e sereno).

Mi piace la tua parola combattiva e ispirata, ed è davvero un conforto per me sapere che darai ancora il tuo contributo per l'umile rivista della mia parrocchia.

Ti guidi sempre e ti protegga la nostra Madre, Immacolata e sempre Vergine Maria.

(Lettera firmata)

Carissimo amico,
                              ti ringrazio per le belle parole di incoraggiamento. Gestendo questo blog mi sono accorto che ci sono tante persone che si sentono attratte dalla vita consacrata, ma il mondo cerca di farle pensare ad altro. Per contrastare l'opera dei nemici delle vocazioni religiose, cerco di pubblicare un post al giorno, con l'intento di aiutare i lettori in discernimento vocazionale a mantenere accesa la fiammella della chiamata divina. Se un ragazzo ha la vocazione ma non ci pensa quasi mai, prima o poi rischia di perderla.

Tuttavia dalle lettere che ricevo mi sono accorto che il blog è letto anche da tante persone che pur non avendo la vocazione per la vita consacrata, vengono ogni giorno sul sito per trovare degli scritti spirituali con cui nutrire la propria anima. Ovviamente rispondo volentieri anche a costoro, poiché il precetto divino sulla carità fraterna riguarda tutti.

Ti confesso che qualche volta mi viene in mente il pensiero di abbandonare il blog, ma poi penso subito al dispiacere che proverebbero molti lettori con i quali ho un rapporto di amicizia spirituale, e non me la sento di tradirli e di abbandonarli come fanno i soldati disertori. Anzi, penso che questa battaglia merita di essere combattuta, e spero (a Dio piacendo) di continuare a combatterla per molti anni ancora.

Carissimo, continuerò volentieri a scrivere articoli per la rivista della tua parrocchia. Per me è un piacere fare “propaganda religiosa”. :-)

Approfitto dell'occasione per salutarti cordialmente in Cristo Re e Maria Corredentrice,

Cordialiter

P. S. Per farti piacere ho ripubblicato la foto del volto esanime di Santa Teresa di Lisieux. Quanta pace che emana il suo viso angelico. Per lei la morte è stata l'inizio della vita eterna con Cristo, il suo casto Sposo.





(.)