mercoledì 31 marzo 2021

La mentalità mondana è opposta a quella del Vangelo

Una studentessa liceale mi ha scritto per confidarmi che si sente attrarre alla vita religiosa.


Salve Cordialiter,                 
                                  mi chiamo [...] e vivo a […] e frequento il Liceo Scientifico. Ho scoperto il tuo (mi rivolgo con il "tu" perché so che lo preferisci) meraviglioso blog in estate, mentre ero intenta a cercare su internet informazioni riguardanti la vita religiosa.  Cerco di seguirlo quotidianamente. Quel momento a cui dedico la lettura del blog è un arricchimento spirituale che mi fa gioire e rendere conto che Gesù ci ama davvero anche grazie alle diverse testimonianze che riporti. Ho visto che non sono l'unica ragazza che segue il tuo blog e questo mi rallegra perché capisco che ci sono anche altre ragazze che provano lo stesso sentimento nei confronti di Gesù. Ogni volta che nella mia parrocchia vi è l'Adorazione Eucaristica, mi affretto nel sbrigare i miei compiti scolastici, per "scappare" e raggiungere Gesù. Questi momenti di intimità con Lui sono indispensabili per me al fine di alimentare e accrescere il mio amore nei suoi confronti. Da quando ho conosciuto il blog ho seguito anch'io i consigli che "regali" ai lettori, infatti ho iniziato a leggere alcuni scritti di Santi come "Storia di un'anima" di Santa Teresa del Bambin Gesù e il diario di Santa Faustina.

È difficile far capire ai miei compagni di scuola che Gesù ci ama [...]. Quando sto con loro mi sento "un pesce fuor d'acqua", proprio per questo non frequento luoghi mondani, sono davvero pochi o quasi inesistenti nel mio paese miei coetanei che la pensano come me. Ancora non ho parlato ai miei genitori di tutto questo, anche se si sono accorti di qualche cosa, credo che si aspetterebbero una mia richiesta di entrare in qualche istituto religioso.

Grazie per aver ascoltato la mia storia, che Dio benedica te e tutti i lettori del blog e ti incoraggi a continuare nella sua gestione.

A presto,

(lettera firmata)



Cara sorella in Cristo,
                                           stai facendo benissimo a riflettere su qual è la volontà di Dio su di te. Si tratta di una scelta di fondamentale importanza, perché solamente facendo la volontà del Signore si può essere davvero felici. La mia speranza è che tu sia stata prescelta per divenire sposa di Gesù, abbracciando la vita consacrata in un buon istituto religioso. Le donne più felici che ho conosciuto nella mia vita sono le suore appartenenti a istituti religiosi fervorosi e osservanti. Purtroppo, ci sono molti conventi e monasteri che hanno tradito il carisma della propria Fondatrice, e adesso non vivono più in maniera davvero religiosa. Per questo motivo, qualora capirai di avere la vocazione religiosa, dovrai valutare bene l'istituto da scegliere, onde evitare di finire in uno poco fervoroso e poco osservante delle proprie regole. A stabilire se hai davvero la vocazione saranno le suore, valutando principalmente le tue intenzioni. Se una ragazza desidera diventare religiosa per poter vivere più unita a Gesù, vivere in maniera più profonda e radicale il Vangelo, stare alla larga dai pericoli spirituali che dilagano nel mondo, salvarti più facilmente l'anima, fare del bene al prossimo, ecc., dimostra di avere dei tipici segni si una sincera vocazione religiosa. 

Per una persona che vuole vivere in maniera coerente il Vangelo è noromale sentirsi un "pesce fuor d'acqua" in questa società materialista e paganizzata. Se un cristiano dice di trovarsi a suo agio in questa società significa che ha fatto dei compromessi col mondo. Tutti i santi si opponevano coraggiosamente alla mentalità del mondo, la quale è opposta a quella del Vangelo. Ecco perché si sentivano a disagio in mezzo alle persone mondane che vivono come se Dio non ci fosse. 

Ti incoraggio a continuare a riflettere sullo stato di vita da eleggere. Spero con tutto il cuore che Gesù buono voglia prenderti tutta per Sé, "catturandoti" in un convento o monastero fervoroso e osservante.  

Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali e fraterni saluti in Gesù e Maria,


Cordialiter




(.)